E rieccomi… forse tornando a rivedere un poco di luce dopo mesi trascorsi tra architetti, ingegneri, muratori, geometri, ikea, leroy merlin, piastrellisti, idraulici, trasportatori, figu, oklaoma, sigarette….
si; ho ristrutturato casa con tutto ciò che ne consegue.
E in tutto questo tempo, gli hobby, interessi, passioni, amici…. sono stati un po’ trascurati… Ma come dicevo, forse si vede un piccolo bagliore… quel pezzo di carta con scritto: “fine lavori” è ormai giunto… questione di mettere qualche puntino sulle u come i crucchi e siamo a posto. Più o meno.
Ma di certo a voi dei miei lavori in casa non frega niente… voi vedete in foto 3 bellissime bottiglie e vorrete sapere il motivo per cui le ho messe.
Perché nella maggioranza dei casi parliamo del Whisky tralasciando un po’ il suo contenitore e soprattutto (in alcuni casi) del motivo per cui sta in quel contenitore con quella etichetta.
L’etichetta…
L’etichetta è quel pezzo di carta, il biglietto da visita che rappresenta il nostro Whisky dove l’utente medio legge la marca, l’interessato cerca un’annata, l’appassionato cerca un numero di cask, l’amatore cerca un motivo.
Ci sono casi dove non si imbottiglia solo un Whisky: si imbottiglia un evento storico, un’annata particolare, un traguardo raggiunto, o più semplicemente (e più poeticamente come nelle tre bottiglie sopra proposte) un’emozione, un pezzetto di cuore, un ricordo.
Perché quella di cui parliamo, è la serie dei Gatti di Giuseppe Bertoni del celeberrimo Mulligans a Milano.
Una serie di imbottigliamenti dedicati ai suoi Gatti, quelli che ha amato, che sono cresciuti con lui e che ha voluto ricordare grazie alla sua grande passione: il Whisky.
Ecco quindi (forse) che il contenuto va in secondo piano e non perché non sia buono, anzi: del naso e conoscenza di Giuseppe nessuno mette il dubbio ma ecco che la bottiglia diventa più di un semplice contenitore in vetro.
Non si tratta di un caso: sono tanti gli imbottigliamenti dedicati a persone importanti come ad esempio l’ Oban Old Teddy: prodotto in poco meno di 4000 bottiglie è dedicato al primo Master distillatore di Oban (chiamato appunto Old Teddy) oppure come Arran con il suo Master Of Distilling II The Man With The Golden Glass Single Malt Scotch Whisky dedicata al 12mo anniversario di James MacTaggart.
Ok dedicati a persone importanti, riferimenti per la distilleria… Ma quanti imbottigliamenti ci sono stati dedicati ai gatti? Dopo tutto i gatti sono fondamentali nelle distillerie: dove c’è orzo ci sono topi, e chi meglio dei gatti per cacciarli? (anche se “grazie” alle regole comunitarie legate ad igiene etc, ormai i gatti in distilleria sono puro decoro)
La Glenturret forse è stata una delle prime, con una statua prima:
e un cask poi, dedicato al gatto Towser (il gatto è quello nella foto sopra):
Un vero “recordGat..” visto che stando al Guinness dei primati, in 24 anni di onorato servizio, ha eliminato ben 28,899 roditori
Conoscete altri imbottigliamenti dedicati ai Gatti? fatemelo sapere!
PS
Sui social condividere un gattino fa sempre ottenere un certo successo…
PPS
I Gatti di Beppe sono un po’ anche i miei: da sinistra Micia, Sghilli e infine Bronte Emily Zaga, il mostro nero (in realtà è il marrone-nero ikea) che non ci fa dormire