Ma fortunatamente tutto è stato accantonato, abbandonato e dimenticato in semplici appunti.
Doveva esser un libro perché l’idea era quella… ma sarebbe stato l’ennesimo libro pessimo-mediocre in un mercato di libri bellissimi ed interessanti. E così col tempo tutte quelle pagine scritte con la presunzione di fare un libro diverso da solito, sono finite ad occupare diverse pagine del mio Evernote ed ammuffire nel dimenticatoio.
Inauguro quindi la sezione “guide” con questo brano… tratto naturalmente dai miei appunti, risultato di banalità incredibili…
era: “da dove inizio” (ovviamente se siete appassionati di Whisky evitate di leggere….)
Aprite il vostro armadietto di liquori che avete in casa. Così ad occhio potrebbe contenere una bottiglia di limoncello (ma forse quello è in frigorifero), un paio di bottiglie di liquori vari e sicuramente una o più di grappa. Se c’è un whisky probabilmente sarà un Jack Daniel’s o un Chivas Regal e se è l’armadietto della nonna, non mancherà un Fernet.
Sono due whisky classici che la televisione o i film ci hanno portato ad associare sempre ai bicchieri cilindrici con in aggiunta un paio di cubetti di ghiaccio; il terzo è un ottimo digestivo su una zolletta di zucchero.. ma è tutt’altra cosa.
Un giorno magari qualcuno vi ha regalato o vi ha fatto assaggiare un whisky diverso, un Talisker, un Macallan o magari un Laphroaig e vi è piaciuto, lo avete sentito diverso dal solito distillato: più intenso e complesso.
E si finisce che una sera a cena, si vuol concludere con un amaro, ma nella lista degli spiriti trovate altri whisky che non conoscevate, ne provate a prendere uno e sentirete un altro gusto e profumo… e vi piace.
Questo nella stragrande maggioranza dei casi è l’inizio di una passione: vi rendete conto che i whisky non sono affatto tutti uguali e che ognuno ha le proprie caratteristiche che li distinguono spesso nettamente uno dall’altro.
Detto che vi piace il whisky, come muoversi all’inizio visto che non ne conoscete ancora?
Un pessimo inizio è quello di chiedere all’amico che ha un amico intenditore (o almeno così dice) e che vi consiglierà una bottiglia di un whisky a voi assolutamente sconosciuto da 150 euro.
Sarà magari certamente un ottimo distillato, ma difficilmente potrete gustarne pienamente il piacere con i vostri sensi non ancora allenati.
Occorre fare molta pratica e un ottimo inizio è quello di acquistare la “Selezione” proposta da Friends of Classic Malts, sei distillerie per sei whisky ognuno dei quali è il rappresentante di una regione scozzese e della relativa storia, aroma e caratteristiche:
Glenkinchie, Dalwhinnie, Cragganmore, Talisker, Oban e Lagavulin.
Sono whisky che si trovano facilmente anche nei grandi supermercati ad un prezzo che va dai 30 ai 50 euro, ma non dovete per forza comprarle tutte contemporaneamente ovviamente.
Queste sei bottiglie e che a mio parere possono inizialmente essere ridotte a 3: Dalwhinnie, Cragganmore (o Macallan) e Talisker (o Lagavulin) vi consentono con 100 euro e poco più, di farvi già un’idea netta della differenza dei whisky in base alla zona di origine.