Dal 2003 il 12 anni è il più giovane imbottigliamento della Tomatin, distilleria delle Highland che oggigiorno produce circa 5 milioni di litri di alcol, l’80% dei quali finisce in blend.
Nel 2009 al 12 anni aggiunge un 15 (ora ritirato) poi un 18, un 25… Al momento in cui scrivo, c’è una discreta scelta: si parte sempre da questo 12 anni, poi un Legacy, Nas invecchiato parzialmente in botti ex bourbon e nuove di quercia, un piena gradazione, un 14 anni, un 18 e una edizione limitata 1988, invecchiato in ex bourbon e porto.
Ma torniamo a noi…
Questo 12 anni è rimasto a riposare per alcuni anni in un armadio prima di decidermi ad aprirla. Il motivo è semplice: era finito dietro altre bottiglie, dimenticato, forse messo da parte a causa del prezzo d’acquisto (circa 30 euro) che di certo non lo hanno messo subito nella lista tra quelli “importanti”.
Per 30 euro (dell’epoca, oggi si trova intorno ai 40 e si tratta di un Whisky leggermente diverso, a partire dai gradi di imbottigliamento che ad oggi sono 43% contro i 40% della mia prima edizione) il rischio di flop è alto… ma non è detto….