Kilchoman MWF 2012

Kilchoman Milano Whisky Festival 2012Devo premetterlo subito, a me il Kilchoman piace un sacco. Perché la distilleria è giovane, intraprendente e ogni suo imbottigliamento è qualcosa di particolare. La prima volta che ho annusato questo Kilchoman (scelto dal sapiente naso dello Staff del Milano Whisky Festival) ho detto solo una parola:
“WHOA!”
la seconda frase, dopo averlo annusato nuovamente e prima di sentirlo al palato è stata:
“ne voglio due bottiglie”.
Kilchoman è una distilleria decisamente giovane se consideriamo che la prima botte è stata riempita il 14 dicembre 2005 e il primo imbottigliamento è del 9 settembre 2009. E’ naturalmente l’ultima nata su Islay e ha avuto un deciso successo che a mio parere è giustificato. Produce ottimi distillati, molto malto (tanto che riesce a realizzare un 100% Islay, dove tutto è dell’Isola) e più invecchia più diventa interessante.
Quella di cui parlo è stato scelto e imbottigliato per il Milano Whisky Festival, Bourbon Cask Numero 245 distillato il 15 agosto 2007 e imbottigliato a 59,5% il primo giorno di ottobre del 2012, 5 anni quindi.

Naso
Potenza, torba e fumo, scamorza affumicata, legno, albicocche

Palato
Notevole torba e fumo, albicocche e una dolcezza cremosa

Finale
Lungo e digestivo, con tutte quelle sfumature dell’affumicato, dalla scamorza allo speck dal camino alla pipa spenta e torna quella dolcezza particolare e cremosa

L’aggiunta di acqua libera torba e albicocche con i toni più dolci, però a mio parere perde quella forza che lo caratterizza tanto

Se volete assaggiarlo o prendere una bottiglia, dovete affrettarvi, il Cask ha donato solo 258 bottiglie e si trova in vendita presso il Milano Whisky Festival

NAS, parla DIAGEO

Sul blog di  Whiskyexchange è stata pubblicata un’intervista a Nick Morgan (che potete leggere in inglese qui) che cerca di fare chiarezza riguardo i tanto spinti dalle distillerie “No Age Statement” e poco amati dal pubblico esigente.

Di Nas in casa Diageo infatti è uscito l’ultimo Talisker, lo Skye, dedicato all’Isola in cui si trova la distilleria e che fa temere una lenta ma inesorabile scomparsa del classico (e squisito) 10 anni dagli scaffali (si tratta del terzo no age di Talisker). Morgan smentisce questi timori, però se pensiamo a Macallan che con la serie 1824 ha eliminato i 10, 12 e 15 anni, a Glenlivet 12 anni, sostituito dal Founder’s Reserve, il timore è fondato. Continua la lettura di NAS, parla DIAGEO

Mercato Italiano, come va?

Un giorno, in una grande edicola di Milano, cercavo qualcosa che parlasse di Whisky… all’estero si trovano Whisky Advocate, Whisky Magazine…. in Italia ci sono riviste di cucina e di moda, di terapie alternative (soldi buttati) e di informatica per tutti i gusti e tutti i colori ma di Whisky manco l’ombra.
Whisky Magazine è tradotta in francese, greco, mandarino, spagnolo e giapponese ma non in italiano. Perché?
Perché l’Italia non è un mercato “interessato” al Whisky…. Continua la lettura di Mercato Italiano, come va?

Scapa 16 – The Orcadian

Scapa 16 The Orcadian

Isole Orcadi, così in alto nella Scozia non c’è altro, se non Highland Park, l’altra distilleria presente su Mainland, la maggiore della settantina di isolette che compone l’arcipelago.
Scapa (che si legge SKAA-pa) è un Single malt che in italia non si trova facilmente, ma se vi capita di fare un salto in Francia, lo troverete pure al supermercato.
Questo 16 anni è l’unico imbottigliamento ufficiale della distilleria. Un tempo faceva solo un 12 anni che molti rimpiangono, poi fece un 14 che pare fu una delusione, ora la distilleria sforna questo 16 che ho acquistato e non nascondo che ha saputo sorprendermi. Continua la lettura di Scapa 16 – The Orcadian

Milano Whisky Day – 16 Maggio 2015

Chi: Il Milano Whisky Festival
Cosa: ha organizzato il Milano Whisky Day
Quando: il 16 Maggio dalle 15.00 alle 23.45
Dove: Hotel Mariott in Via Washington, 66 – 20146 Milano
Perché: Oltre 600 Whisky da assaggiare, seminari, due risate, quattro chiacchiere in un appuntamento da non perdere! (e l’ingresso è gratuito)

Link dell’Evento:

https://www.facebook.com/events/1548388018760978/

World Whiskies Awards 2015

World Whiskies AwardsIl World Whiskies Awards è una concorso indetto dal 2007 da Whisky Magazine con lo scopo di cercare, riconoscere e premiare il Miglior Whisky del Mondo nelle sue varie tipologie.
Un’impresa decisamente ardua e che spesso sorprende per i risultati che raggiunge.

Nel 2014 ci fu una grande sorpresa quando il vincitore (per la categoria Single Malt) fu il Sullivans Cove French Oak Cask un Whisky che non arriva dalla Scozia ma da molto più lontano: la Tanzania stesso clamore (almeno dei giornali) quando Jim Murray premiò il Kavalan Solist Sherry Cask (un whisky no age di una distilleria con sede a Taiwan) come miglior whisky nella sua “Whisky Bible 2015”

A quanto pare Kavalan il Whisky lo sa fare bene perché il Kavalan Solist Vinho Barrique a piena gradazione è stato nominato “Miglior Whisky dell’anno”

Il fatto che non sia più la Scozia a detenere, come si potrebbe pensare, lo scettro dei migliori Whisky, non deve meravigliare più di tanto: significa che il Whisky è ormai una realtà (e un business) mondiale e c’è evidentemente chi ha capito come farlo e farlo bene.

per i curiosi, vediamo le ultime edizioni e chi ha vinto il World Whiskies Awards:

2007 Talisker 18 annni (Scozia)
2008 Yoichi 20 anni (Giappone)
2009 Highland Park 21 anni (Scozia)
2010 Ardbeg Corryvreckan (Scozia)
2011 Yamazaki 1984 (Giappone)
2012 Yamazaki 25 anni (Giappone)
2013 Ardbeg Galileo (Scozia)
2014 Sullivans Cove French Oak Cask (Tasmania – Australia)
2015 Kavalan Solist Vinho Barrique (Taiwan)

Glenfiddich 12 anni

 

Glenfiddich 12

Se devo essere onesto, sarò passato centinaia di volte di fronte a queste bottiglie che si trovano facilmente al supermercato, senza che attirassero la mia attenzione. Forse perché somigliano troppo a bottiglie “generiche”… la bottiglia di colore verde non aiuta, sembra più un’acqua naturale o un vino che non una bottiglia di Whisky. A me invece piace vedere il colore del distillato…
In ogni caso ci troviamo di fronte nientepopodimento che un Glenfiddich, ovvero un Single Malt della distilleria che vende più distillato in assoluto. Parliamo di numeri da capogiro: nel 2011 ha venduto ben 1 milione di casse da 12 bottiglie cadauna, diventando subito il Single Malt più venduto al mondo.
Glenfiddich è stata “più avanti” da subito, ne avevo già parlato qui: Continua la lettura di Glenfiddich 12 anni

Mamma, mi si è rotto il tappo!

La disperazione… vuoi degustarti un buon Whisky e appena prendi in mano il tappo succede questo:

tappo rotto

La musica in sottofondo è quella di Psyko, osservi la bottiglia e senti il resto del tappo sbriciolarsi tra le dita…
Niente da fare, ormai il danno è fatto. Non resta altro che prendere un cavatappi e con la massima delicatezza recuperare quanto rimasto certi del fatto che pezzi di trucioli finiranno inevitabilmente nella bottiglia.
Per ovviare a questo problema, l’unica vera soluzione è quella di mettere della pellicola da cucina intorno al tappo primo di rinfilarlo nel collo:

Soluzione tappo bottiglia rotto

in questo modo si mantiene la tenuta salvando il tappo. Non usate altri metodi della nonna come ungere il collo o il tappo con olio  o simili…
Se vi ritrovate bottiglie senza pellicola, apritele con la massima delicatezza: ruotando il tappo leggermente prima di sfilarlo. Un tappo che tenderà a rompersi da segni di cedimento prima: risulta secco, si segna con le unghie facilmente e tende a perdere elasticità.

tappo avvisato mezzo salvato 🙂

Talisker 10 – profumo di mare

Talisker 10

Continuo la rassegna del “Whisky da supermercato” con Il Talisker: uno dei miei Single Malt preferiti.
Questo 10 anni e con la gradazione alcolica di 45,8%, fa parte dei Classic Malts di Diageo e si trova davvero facilmente, tanto che durante le feste natalizie lo si trova anche in confezione regalo con la coppia di bicchieri serigrafati.

Naso:
Perché a me piace tanto? Perché se provi a berlo ad occhi chiusi, ti ritrovi in un istante in riva al mare: senti il profumo della salsedine, il salato dell’aria… e poi fumo, torba, spezie e medicinale

Gusto
sa di mare (tanto che spesso viene abbinato alle ostriche), legno, pizzica come se avessimo morsicato granelli di pepe,  frutta secca  e cioccolato

Finale

Fumo, metallo, cioccolato

Provate a mangiare un pezzetto di cioccolato fondente un minuto dopo averlo sorseggiato, magari un pezzetto di fondente di Modica: lo zucchero elimina il salato e il cioccolato si fonde perfettamente….

Sublime

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Laphroaig 10 – Re della torba

Laphroaig 10

Laphroaig (che si pronuncia La-Froig) è senza alcun dubbio il Re dei Torbati. Un Whisky che si ama o si odia senza vie di mezzo e ad amarlo sono davvero in tanti! Gli hanno dedicato persino un Fan Club: i Love Laphroaig e il nome dice tutto.
La distilleria è una delle 8 presenti e attive su Islay e una delle poche a mantenere tutto “come una volta”, maltaggio compreso, che avviene ancora a pavimento.
Questo 10 anni si trova facilmente al supermercato, venduto al 40% di alcol è uno dei Whisky torbati più venduti in tutto il mondo (nel 2012 la Distilleria ha vendute ben 2.700.000 bottiglie, arrivando all’8° posto dei Single Malt) Continua la lettura di Laphroaig 10 – Re della torba