Sfida Arran Glenfarclas Glenburgie (ne resteranno soltanto due)

Arran-Glenfarclas-Glenburgie

 

3 bottiglie interessanti per il Milano Whisky Festival 2014.
Volevo acquistarne solo due, una andrà scartata, quindi una bella sfida: quali mi piaceranno di più?
Prima ancora di cominciare la degustazione, da Arran e Glenfarclas mi aspettavo grandi cose, Glenburgie è arrivato un po’ così, all’ultimo minuto ed è entrato timidamente nella sfida.

Arran è una piccola distilleria delle Islands, situata a Lochranza, sull’isola di Arran (ovviamente); fondata nel 1993 ha una capacità (al 2014) di  750 mila litri ma visto l’interesse per i suoi prodotti intende raddoppiare (da due a quattro) gli alambicchi entro il 2016

Glenfarclas ha una storia decisamente più lunga, considerando che nel 2011 ha festeggiato il suo 175° anniversario dalla fondazione. Ha una produzione di tutto rispetto con i suoi 3,4 milioni di litri annui di capacità e si trova nella regione con il più alto tasso di concentrazione di distillerie, lo Speyside, con sede a Ballindalloch.

Glenburgie, fondata nel 1810 è una storica distilleria nello Speyside che nel 2003 è stata completamente ricostruita demolendo la vecchia, ha una capacità di oltre 4 milioni di litri, molti dei quali utilizzati per dare carattere al Blend Ballantine’s.
L’ultimo arrivato sarà anche il primo ad essere assaggiato

Glenburgie
Distillato il 4/7/2002 e imbottigliato a Novembre 2014, un first fill Bourbon Barrel (cask 4782), edizione limitata di 264 bottiglie (Gordon & MacPhail), 48% di alcol
Al naso molto equilibrato, alcol giusto che non addormenta il naso,  e anzi, non si sente quasi per nulla. Sentori di frutta, molta pera e vaniglia. In bocca è morbido, anche qui prevale la pera, vaniglia e un po’ di burro; finale con qualche spezia.
Mi piace! La frutta è davvero squisita, un Malto molto tranquillo che per certi versi mi ricorda la morbidezza del Dalwhinnie 15

Glenfarclas
Distillato nel 2006 e imbottigliato a settembre 2014, somma di due cask (749 & 750), edizione limitata a 732 bottiglie, 49,5%
Al naso un impatto fin troppo forte, non me lo aspettavo! D’accordo che è quasi un 50%  e anche in bocca l’unico aggettivo che mi viene in mente è potente! Ma troppo per i miei gusti, mi aspettavo grandi dolcezze che non ho trovato. Con l’aggiunta di acqua emerge lo Sherry e cereali.

Arran
distillato il 17/05/2008 e imbottigliato il 18/8/2014, invecchiato 6 anni in Hogshead di Sherry (Cask 288), edizione limitata di 336 bottiglie, piena gradazione a 59,8%
Al naso una stupenda sorpresa: tanta, ma tanta torta! Il fatto che sia piena gradazione non crea alcun problema e in bocca ancora torta, burro, frutta, albicocche. Questo sì che soddisfa tutte le mie aspettative!

Alla fine sembra abbastanza chiaro quale (per me) sia stata la delusione, un Glenfarclas che non si è fatto degustare, ha preteso con violenza il naso, con impeto la bocca, ed è stata la bottiglia che è rimasta sullo scaffale.
E’ stato pur sempre un singolo assaggio di un singolo momento. Andrà certamente riprovato in un’altra occasione ma, per il momento, a casa son tornato con la meravigliosa sorpresa di Arran e l’inaspettato timido Glenburgie.

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