Sa di tappo?

Sappiamo tutti quanto il sughero nelle bottiglie sia importante: le tappa e mantiene il contenuto nelle bottiglie. E fin qui è facile.
Nel Vino inoltre il tappo di sughero consente uno scambio gassoso con l’esterno: esce l’anidride solforosa contenuta nella bottiglia (quella famosa dicitura: “contiene solfiti”) ed entra l’ossigeno. Questo scambio consente al vino di maturare ulteriormente guadagnando (o perdendo in alcuni casi) carattere. E’ il famoso affinamento in bottiglia.
Non ci sono solo note positive, sono certo infatti che la maggior parte di voi quando ha letto il titolo ha pensato al cattivo aroma che prende il vino quando un tappo “non è buono”.
Il “sa di tappo”, ovvero quel sentore cattivo, di marciume, stantio che il vino assume quando il tappo “non è di qualità”.
In realtà non si tratta direttamente di qualità, ovvero sughero da grande magazzino o discount, ma di un fungo (Armillaria Mellea) che colpisce la pianta e si sviluppa su di essa, imprimendo quel particolare odore al sughero (trattasi chimicamente di 2,4,6-tricloroanisolo)
Un maggiore (o migliore) controllo qualitativo può rivelare la presenza del fungo e di conseguenza portare a scartare partite di sughero che andrebbero potenzialmente a danneggiare il contenuto delle bottiglie.

Ok… ma nel Whisky?
dunque…. tanto per iniziare il Whisky non è mai a contatto del sughero o meglio, le bottiglie vanno conservate verticali, quindi non c’è un contatto diretto e costante con il sughero, e a me non è mai capitato di sentire che un superalcolico sa di tappo (se qualcuno ha una spiegazione logico/scientifica me la faccia avere, ne sarei grato).
C’è però chi si sta muovendo anche in questa direzione, ovvero ad utilizzare tappi sintetici (che nel vino garantiscono tenuta stagna ma ovviamente annullano l’affinamento in bottiglia) o ancora meglio, tappi in vetro con una piccola guarnizione che sigilla la bottiglia.
E’ il caso di Master of Malts che durante l’annuncio di nuovi imbottigliamenti paralleli, ha introdotto l’uso di questo nuovo tappo in vetro con guarnizione in gomma:

tappo vetro master of malts

L’annuncio potete leggerlo direttamente dal link:
http://www.masterofmalt.com/Blog/post/Six-New-Master-of-Malt-Single-Cask-Bottlings-Plus-We-Present-Our-New-Glass-Closures.aspx

oppure se preferite, acquistare a parte un tappo:

https://www.masterofmalt.com/accessories/master-of-malt/glass-closure-for-single-cask-series-master-of-malt/

Grande innovazione?
Mah… sinceramente io non vedo questa grande innovazione, sono uno di quelli convinti che sia possibile evitare il “sa di tappo” con un buon controllo qualità (tanto più quando si parla di bottiglie di un certo livello e costo).
E se poi fosse la guarnizione in gomma a modificare il sapore?
Ai posteri l’ardua sentenza 🙂

Un commento su “Sa di tappo?”

  1. Ciao, purtroppo ho appena aperto un Glenfarclas 21yo e sa di tappo da far paura.. Il tappo è chiaramente puzzolente e con mia somma tristezza, pure il whisky. Sia il profumo che il gusto. E non se ne va. Provo a lasciarlo aperto tutta la notte e speriamo che domani sia avvenuto un miracolo. L’ho comprato via internet da un sito olandese, quindi sono praticamente senza speranze che me lo cambino..

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