La Guida alla guida!

Tante volte capita di sentirsi dire: “vorrei capirne di più” oppure “come posso fare per avvicinarmi al Whisky?” Ebbene è arrivato il momento di realizzare (rullo di tamburi)
“La Guida… alla guida!”
Una sorta di riassunto in tempo zero che vi aprirà le porte ma non vi darà alcuna spinta perché a quella dovete, se volete, pensarci Voi.

Disponibilità economica
Si è triste parlare subito di soldi, ma il whisky come qualunque cosa, ha un costo e spesso è alto. Un investimento iniziale più o meno grande va fatto esattamente come quando vi comprate un paio di scarpe per andare a correre, uno strumento musicale o pagate l’iscrizione ad un corso di cucina.

si parte con meno di 50 euro
E’ una cifra davvero minimale per cominciare e il consiglio è fare alcune ricerche su internet risparmiando per il “bere”.
Le parole chiave da usare su Google sono: “guida al whisky”, banale ma funzionale, e se finite su pagine come:
Corso sul Whisky
Guida al Whisky
Gli ingredienti base
oppure su questo sito, cercando la serie: “dova nascerne un libro
siete sulla buona strada.
Cercando su internet con google troverete centinaia di siti, leggerete di tutto e comincerete a familiarizzare con la terminologia. Quello che vi manca a questo punto è cominciare ad assaggiare con cognizione di causa ovvero sapendo ciò che bevete (e non giusto per fare il ruttino dopo un buon pasto). Fondamentale è diversificare, assaggiare Whisky diversi per capire che è un mondo molto ampio. I primi da assaggiare magari in un Pub una sera sono:
Dalwhinnie 15 anni
Laphroaig 10 anni
Lagavulin 16 anni
Cardhu 12 anni
Sono 4 whisky che si trovano praticamente ovunque, supermercato compreso.
Se siete timidi o non frequentate Pub per vari motivi (famiglia, lavoro, impegni, non hai un Pub vicino casa e l’unico Bar è un ritrovo di vecchietti che giocano a carte col bianchino accanto….) puoi pensare di acquistare le bottiglie al supermercato (hanno costi che variano dai 25 ai 35 euro) oppure su siti come:
Master of Malt
è possibile acquistare Sample, ovvero boccette da 3cl anziché bottiglie. E’ vero che poi occorre aggiungere le spese di spedizione in Italia ma al costo di un paio di bottiglie potete portarvi a casa diversi sample e assaggiare nel breve diversi prodotti (molti dei quali difficili da trovare in locali non specializzati)
Il passo successivo è quello di acquistare un buon libro:
Degustare il Whisky” di Lew Bryson (circa 25 euro) che ho recensito QUI; questo libro è una vera e propria guida al Whisky, dalla produzione alle tipologie, dalla degustazione al collezionismo.

In base ai vostri interessi e tempo libero poi ci sono i tantissimi eventi organizzati dal Milano Whisky Festival o dal Whisky Club Italia (quest’ultimo organizza anche viaggi in Scozia, corsi di degustazione e serate con degustazione in tutta Italia)
Appuntamenti annuali come il Milano Whisky Festival (solitamente a novembre), il Roma Whisky Festival (organizzato da Spirit of Scotland) o ancora il Milano Whisky Day (un festival di un giorno solo) sono appuntamenti importanti per “uscire dal nido” e aver l’occasione di seguire seminari, assaggiare al giusto prezzo Whisky spesso rari o introvabili e che comunque non si trovano certo nei supermercati, parlare di Whisky in atmosfere davvero amichevoli.

L’aspetto successivo, relativo alla degustazione è il riconoscere i sentori, gli aromi e profumi del distillato arrivando a riconoscere il whisky in base al profumo (ma ci vuole tantissima esperienza e quindi tantissimo tempo)

Il concetto fondamentale è assaggiare tanti whisky diversi, solo così vi farete un vostro bagaglio di esperienze gusto olfattive, senza puntare subito su edizioni particolari, limitate o affinamenti esotici, ma andando sul semplice, sugli imbottigliamenti classici delle distillerie, il tempo e l’esperienza faranno il resto. I vostri gusti personali e il vostro naso farà il resto.

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