Dalwhinnie 15, una garanzia

Dalwhinnie 15

 

Chi non ha visto al supermercato il Dalwhinnie alzi la mano.
E’ uno di quei pochi Whisky che si trovano facilmente, con un invecchiamento di tutto rispetto (di più anziano e altrettanta facile reperibilità c’è solo il Lagavulin 16 anni che costa ovviamente anche di più)
In ogni caso…

Chi mai vorrebbe costruire una distilleria in uno dei luoghi più remoti, desolati, ventosi e piovosi delle highlands?
John Grant, George Sellar e Alexander Mackenzie fondarono la distilleria nel 1897, inizialmente chiamandola Strathspey.
Purtroppo la partnership tra i tre fondatori non ebbe successo, obbligandoli a vendere la distilleria l’anno successivo per bancarotta. Nuovi proprietari, nuovo nome: Dalwhinnie, nome che è rimasto fino ad oggi.
Oggi è di proprietà della Diageo che l’ha inserita tra i “Classic Malts”, ovvero in quel gruppo di Whisky che dovrebbe rappresentare una certa regione della Scozia. Le vendite del single raggiungano solo il 10% della produzione; tutto il resto finisce nel Black & White Blended Whisky.

Naso
Vaniglia e miele, della frutta acidula (cedro?) legno bagnato e
una torba molto gentile

Palato
torba, legno, miele, crema, spezie (ginepro), leggermente amarognolo,

Finale
Piuttosto lungo, torba leggera, dolce, malto e spezie che lasciano un lieve e piacevole amarognolo

E’ un Whisky che consiglio assolutamente per diversi motivi: è piuttosto “semplice”, amichevole, alla portata di tutti, costa il giusto, si trova facilmente e Jim Murray nel suo Whisky Bible nel 2014 gli ha dato un bel 95/100!!
E se questo non vi basta, sappiate che ha vinto anche i seguenti premi:

2013 Bronzo al Malt Maniacs Awards “Daily Dram”
2013 Oro al The Scotch Whisky Masters “Highlands & Islands”
2013 Oro al San Francisco World Spirit Competition “Single Malt 13-19years”
2014 Oro per Jim Murray’s Whisky Bible “Liquid Gold Awards”

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