Glenmorangie Quinta Ruban

Glenmorangie Quinta Ruban

Glenmorangie Quinta Ruban è un affinamento in botti di Porto secondo me tra i più riusciti e facilmente reperibili. Invecchia 10 anni in botti ex bourbon e gli ultimi due in botti di Porto, difficile trovare un affinamento tanto riuscito (e dal prezzo così accessibile). Il mio consiglio è: compratevi una bella bottiglia.

Naso
Decisamente vinoso, barrique, profumo di malto, noci, cioccolato e miele

Palato

Caldo, biscotti, noci,  inevitabilmente vino, perfettamente equilibrato, cioccolato fondente

Finale
D’affinatura piacevole e molto elegante, cioccolato e vino, squisito

Se foste ancora indecisi se comprare o meno una bottiglia, questi sono i premi vinti fino ad ora:

Gold
Scotch Single Malt – Highland – 2014
International Wine & Spirit CompetitionSilver
Distillers’ Single Malts 12 years and under – 2014
International Spirits ChallengeDouble Gold
Single Malt Scotch – to 12 Yrs – 2013
San Francisco World Spirits Competition

Gold
Scotch Single Malt – Highland – 2013
International Wine & Spirit Competition

Silver
Highlands & Islands up to 12yo – 2013
The Scotch Whisky Masters (The Spirits Business)

Senza dubbio uno dei miei preferiti

 

Caol Ila 12 anni

Caol Ila 12Nel silenzio di Islay, c’è anche la Caol Ila, distilleria fondata nel 1846 e situata a Port Askaig, oggi di proprietà Diageo.
Non produce molti imbottigliamenti, anzi, per molto tempo questo 12 anni è stato affiancato solo da un 18. Da 2002 produce anche un piena gradazione e nel 2003 viene imbottigliato il primo 25 anni.
Detto questo sembra che produca davvero poco Whisky ma non è così: molto del suo distillato (oltre 6 milioni di litri prodotto annuo) fa parte di Blended molto venduti, uno su tutti il Johnnie Walker.

Quindi, pochi imbottigliamenti ufficiali, ma fortunatamente quelli indipendenti sono davvero innumerevoli.
Questo che ho tra le mani è un classico 12 anni, imbottigliato a 43% e acquistato in un grande supermercato.

Naso
Classico isolano: fumo e torba
Leggermente acidulo, tracce diluente o vernice, degli agrumi, arancia, noci? gomma

Palato
Fumo, la torba, molto legno, gomma, caucciù e arancia

Finale
Alla isolana, torba e fumo, piacevolmente lungo

Con un goccio di acqua aumentano gli agrumi, l’arancia diventa molto chiara ed evidente

Io l’ho sempre chiamato “Caolila” per un semplice motivo, sulla pronuncia corretta se ne sentono di ogni:
The Scotch Doc sostiene si legga: “Kaal-eela”
SingleMaltClub afferma invece che si legge: “caliila”
Altri lo pronunciano “cull-eela”
Piccola curiosità, sembra che il Port Askaig, sia in realtà un Caol Ila sotto mentite spoglie…

 

 

 

Nikka Yoichi NAS

Nikka Yoichi nas.
Cosa vuol dire “nas” anzitutto? Significa “No Age Statement” ovvero un Whisky di cui non si sa l’esatto invecchiamento e mentre un tempo poteva far pensare ad un “si ma chissà che roba è….” oggi diverse blasonate distillerie lo stanno spingendo molto; e per blasonate intendo davvero le più famose, da Talisker a Glenfiddich. Come si fa un NAS? si prende un po’ di whisky di vari invecchiamenti fino ad ottenere quell’aroma che il Master Distiller o chi per esso desidera.

Nikka Yoichi Nas

Ma torniamo in Giappone, Yoichi, di proprietà Nikka è una distilleria fondata nel 1934 situata a nord del Giappone, sul mare.
Imbottigliano questo Nas e un 10, 12, 15 e 20 anni e la distillazione avviene ancora a fuoco diretto (senza quindi l’uso di serpentine riscaldanti elettriche o simili)

Naso
Fresco, poco persistente, ma complesso, vuol farsi annusare, leggero fumo, biscotti, frolla al burro salato (palette bretoni), liquoroso e vaniglia

Palato
molto morbido con aromi che mi ricordano ancora qualcosa di biscottoso, fumo e vaniglia, crema

Finale

Tendente al fumo, erica, ricorda l’amaro del propoli e fiori, incredibilmente piacevole

I Giapponesi sanno fare il Whisky. E davvero molto bene. trovo questo molto equilibrato senza che nessun aroma prevalga sugli altri significativamente. Tutto è uniforme, coerente, senza stonature, senza che qualcuno alzi la voce o che pretenda di esser ascoltato…
E se penso che davanti ho il “piccolo” della famiglia….
PS
Per approfondire il discorso dei NAS, leggete QUI

Highland Park 12 anni

Highland Park 12 anniProseguiamo la rassegna del “Whisky da supermercato” con una distilleria nelle Highland, l’unica insieme a Scapa delle isole Orcadi.
Questo non si trova proprio ovunque, ma è spesso presente nei grandi ipermercati, viene imbottigliato a 40% di alcol.

Premetto che dovrò sicuramente riassaggiarlo perché mi trovo piuttosto distante dalle molte recensioni fatte,  ad ogni modo per me è un Whisky da assaggiare, soprattutto per le notte di frutta con l’aggiunta di acqua, certamente non rappresenta il top della Distilleria, ma considerando il prezzo rimane di tutto rispetto.

Naso
Leggero fumo, agrumi, cioccolato e  un po’ di pera

Palato

ancora un po’ di fumo, che tende ad un leggero amarognolo, bucce d’arancia candita, una dolcezza confusa e molto lontana

Finale

Tendente all’oleoso, con note fruttate poco durature e ancora fumo leggero

Nulla di clamoroso, ma quell’arancia mi ispirava, andava approfondita… così ho aggiunto qualche goccia d’acqua ed è successo un piccolo miracolo: la debole arancia si è trasformata in un tripudio di agrumi che risultano ben marcati anche all’olfatto

Bowmore 15 anni Mariner

Bowmore 15 Mariner

 

Gli amanti degli Islay non possono non conoscere la distilleria a Bowmore (da cui prende il nome), capoluogo dell’isola. Fondata nel 1779 sembra sia ufficialmente la prima distilleria di Islay ad aver prodotto Whisky.
Utilizza tutto il grano possibile proveniente dall’isola, maltandolo ancora a pavimento, il resto lo importa già maltato, arrivando a produrre 2.000.000 di litri di distillato (al 2014). Continua la lettura di Bowmore 15 anni Mariner